Ogni qualvolta un architetto è coinvolto nella progettazione di un paesaggio, la sua risposta è coerente: non potrà che creare architettura. I due mondi sono legati indissolubilmente, laddove il primo finisce, l’altro inizia. E in alcuni casi si uniscono. Casting è una serie iconica di luci miniaturizzate, che fondono il paesaggio con l’architettura degli spazi esterni.
I modelli con profilo a T e a C si stagliano con una struttura netta contro ogni ambiente. La loro forma rivela chiaramente la direzione di luce desiderata. Un’espressione e un’attitudine tipiche dei periodi modernisti, quando ‘la forma segue la funzione’.
Il modello dalla testa semicircolare, Casting Concrete, è invece un rimando all’architettura brutalista. La lampada progettata da Le Corbusier per la città di Chandigarh è stata per me un amore a prima vista, la perfetta incarnazione ante litteram di questa corrente architettonica. Volevo rendere omaggio a questo archetipo reinterpretandolo in chiave contemporanea… e con un tocco Flos. Una geometria archetipica e una base massiccia, rafforzate dal materiale in cemento che ne riflette la solidità.