D.153.1 è una poltrona con struttura in ottone e rivestimento in velluto Punteggiato disegnato da Gio Ponti nel 1934, nelle tonalità della collezione Molteni. Sono disponibile anche altri rivestimenti: pelle bicolore e tessuti e pelli della collezione Molteni.
Disegnata nel 1953, la poltrona D.153.1 fa parte degli arredi dell’abitazione privata di Gio Ponti in via Dezza a Milano. La struttura è in ottone satinato, il rivestimento in pelle bicolore o in tessuto “Punteggiato” Rubelli.
Il tessuto, disegnato da Ponti nel 1934, reinterpreta la secolare tecnica del velluto, attualizzandola con pattern contemporanei, come le serrate sequenze di bolli sfalsati in gradazione di colore. La poltrona D.153.1 arricchisce gli arredi della Gio Ponti Collection, presentata al Salone del Mobile 2012.
FINITURE
Realizzata con struttura in ottone.
RIVESTIMENTI
- pelle bicolore bianco L212/blu L100 bianco carta S1211/sabbia S1222 tortora L209/testa di moro L216
- velluto Punteggiato disegnato da Gio Ponti nel 1934, nelle tonalità della collezione Molteni
- tessuti e pelli della collezione Molteni
Sfoderabile da personale esperto.
INFORMAZIONI TECNICHE
STRUTTURA IMBOTTITA
Telaio in massello di legno di Abete (Picea abies) con cinghie elastiche, imbottito con poliuretano da taglio a
quote differenziate. Fodera in vellutino accoppiato.
BRACCIOLO
In massello di legno di Abete imbottito con poliuretano da taglio. Fodera in vellutino accoppiato.
GAMBE
In acciaio termosaldato con finitura ottone satinato. Piedini in materiale plastico antiscivolo.
RIVESTIMENTO ESTERNO
Molteni&C ripercorre la propria storia con uno sguardo al futuro. La mostra 80! Molteni, la creazione dell’archivio storico e la nascita del Molteni Museum sono state l’occasione per ripartire dall’inizio, dall’origine della modernità.
Così sono emerse tracce di un passato che si rivela contemporaneo, da riproporre oggi. Nuovi, grandi classici, pezzi unici da far vivere fuori dalle teche del museo, dentro le case.
Con la collezione Heritage, Molteni&C ripercorre la propria storia con uno sguardo al futuro. La mostra 80!Molteni, la creazione dell’archivio storico e la nascita del Molteni Museum sono state l’occasione per ripartire dall’inizio, dall’origine della modernità.
Così sono emerse tracce di un passato che si rivela contemporaneo, da riproporre oggi. Nuovi, grandi classici, pezzi unici da far vivere fuori dalle teche del museo, dentro le case.