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Cassina si ispira al genio di Le Corbusier per una collezione di tre vassoi in porcellana pura non smaltata, che riprendono alcuni simboli in bassorilievo scelti per i muri degli edifici di Chandigarh, la città progettata negli anni ’50, oggi iscritta nella lista del Patrimonio mondiale dell’umanità. Lo stesso procedimento si ritrova a Marsiglia nell’Unité d’Habitation con le sculptures moulées, disegni simbolici fatti imprimere da Le Corbusier nel cemento – béton brut – tratti dal suo repertorio figurativo. Ciascun vassoio, realizzato da Ginori 1735 riporta un soggetto tracciato dal Maestro nel 1956: la mano aperta che rievoca alla pace (vassoio quadrato con gli angoli smussati), il pesce (vassoio tondo), il movimento del sole (vassoio rettangolare). Cassina in collaborazione con Ginori 1735 e la Fondazione Le Corbusier